Novità nel campo delle discipline sportive legate al gioco con racchette.
Il gioco PADDLE è una disciplina riconosciuta dalla FIT (Federazione Italiana Tennis).
La struttura
La struttura è dimensionata per realizzare un recinto con area di gioco 10×20 metri così come richiesto dal regolamento di gioco; il tutto garantito da una qualità di materiali e lavorazioni MADE IN ITALY.
La struttura è caratterizzata dalla semplicità nel montaggio, dalla tenuta e stabilità della struttura, dalla qualità dei materiali e dalle finiture curate che rendono l’estetica un valore aggiunto al prodotto finale.
La struttura metallica è realizzata con profili verticali portanti in scatolato 60x120x3 mm, telai autoportanti formati da profili orizzontali in scatolato 40x20x2 mm con angolari verticali asolati e pannellatura in rete elettrosaldata maglia 40×40 mm filo 4+4 mm (nominale); il tutto nasce da materiale zincato a cui fa seguito la verniciatura a polvere termoindurente con resine poliestere (sp. minimo 80 micron). Alla struttura viene aggiunta la superficie trasparente, fissata sulla struttura verticale tramite flange asolate e viti in acciaio zincato; essa può essere in vetro temperato antiurto da 10/12 mm (secondo norme UNI-EN 12150) o in policarbonato compatto 10/12 mm.
E’ inclusa la fornitura della rete da gioco con paletti e a richiesta la fornitura dell’illuminazione, realizzata con proiettori con tecnologia LED di ultima generazione o con tecnologia a lampada alogena; entrambe con adeguate capacità come richieste dal regolamento.
La struttura, dimensionata per realizzare un recinto con area di gioco 10×20 m così come richiesto dal regolamento di gioco, risulta molto vantaggiosa da un punto di vista economico permettendo un montaggio in poco tempo; il tutto viene garantito da una quantità di materiali e lavorazioni MADE IN ITALY.
il gioco Paddle – CHE COS’E’
Il Paddle è un gioco divertente e amichevole, che può essere praticato da persone di diversa età, sesso, condizioni tecniche e fisiche, e (componebte non di poco conto) richiede un minimo di spesa.
E’ una disciplina vantaggiosa per tutti gli sportivi: può essere un motivo di divertimento e può es
sere anche semplicemente un’occasione di incontro e di “ritrovo”; può diventare nello stesso tempo una attività motoria senza movimenti aggressivi per tenersi in forma; può essre un’attività pratica da tutta la famiglia; può essere gratificante in termini di risultati sportivi.
I campi sono sia all’aperto che indoors.
Si tratta di una disciplina che può meglio essere descrtitta come una compbinazione di molti sport di racchetta. Ha infatti elementi appartenenti al tennis, allo squash, al racquetball.
Le regole sono basicamente quelle del tennis.
La racchetta è una “pagaia” solida e forata tale da renderla più leggera, la cui lunghezza massima non supera i 45,50 cm, mentre le palle, secondo la consistenza e le dimensioni approvate dalla FIGP, sono le stesse del tennis.
Il paddle è particolarmente adatto come gioco di doppio, in un campo dalle dimensioni chiaramente inferiori a quelle del tennis (la lunghezza non supera i 20 m mentre la larghezza è pari a 10 m).
il campo, come per il tennis, è diviso da una rete che segna la così detta “metà campo”.
In ognuno dei lati di fondo dell’area di gioco viene sollevata una parete a forma di “U”, creata da un frontone posteriore e da due mezzi muri laterali. Questi muri possono essere di cristallo o di altro materiale trasparente per consentire la visione di gioco, ed offrono la dovuta consistenza per far si che la palla rimbalzi contro di questi in maniera regolare ed uniforme.
Un telo o una maglia metallica chiudono i lati che raranno rimasti scoperti, tale da racchiudere il campo completamente. Almeno in uno dei laterali ci sono due porte o aperture, di 2 mm di altezza e 90 cm di larghezza.
Ad entrambi i lati della rete si segnano le linee di servizio o di battuta. Il pavimento è di cemento, di materiale sintetico o altro, secondo le norme accettate dalla Commissione Tecnica Federale.
il gioco Paddle – LA STORIA
Il gioco del Paddle nacque negli anni ’70 in Messico, quando un noto cittadino della buona società decise di sfruttare lo spazio disoponibile nella sua residenza per costruire un campo che consentisse di giocare a tennis. Lo spazio a disposizione era tuttavia più piccolo di quello necessario per costruire un campo da tennis regolamentare, ed era per di più limitato in alcuni lati da strutture in muratura. Ecco perchè, proprio al fine di riuscire a realizzare lo stesso, venne creata un’area di gioco limitata rispetto alle dimensioni di un campo di tennis, completamente circondata da una opportuna combinazione di pareti in cemento e rete metallica, che aveva in compito di impedire alla palla l’uscita dal campo di gioco. Questa combinazione particolare aveva l’indubbio vantaggio di creare un’area di gioco in cui la palla era sempre in movimento.
Successivamente il Paddle si diffuse in Spagna e, durante gli anni ?80, divenne un vero e proprio sport espandendosi anche in altri paesi: Argentina, Francia, USA, Brasile.
Pur avendo origine in Messico, è tuttavia in Spagna che il Paddle riuscì a trovare la sua vera risonanza e un’effettiva visibilità. Infatti , in un sofisticato Hotel della località turistica di Marbella, il principe Hohanlohe, affascinato dalla realizzazione del suo amico messicano, fece costruire un campo avente le stesse caratteristiche. In questo modo diversi ospiti dell’Hotel, provenienti da ogni parte del mondo, ebbero la possibilità di giocare e conoscere questo nuovo gioco.
Il Paddle rimaneva tuttavia un gioco d’elite fino all’inizio degli anni ’80, quando alcuni turisti americani decisero di esportare tale disciplina nel loro paeso ove costruirono diversi campi da gioco. Progressivamente, il gioco cominciò a convertirsi in un vero e proprio sport e a diffondersi in vari paesi: dall’ Argentina (dove i giocatori sono ormai qualche milione) alla Spagna – paese d’adozione con migliaia di giocatori – alla Francia, agli Usa, al Brasile.
In Italia la Federazione Italiana Gioco Paddle (F.I.G.P.) nacque nel Febbraio del 1991, costituita da alcuni amatori con lo scopo di promuovere nel nostro paese uno sport tale, che unisce le qualità del Tennis ad una maggiore facilità di apprendimento e di gioco e ad un minore dispendio di spazio e strutture.
A promuovere la nascita della Federazione furono alcune Associazioni Sportive di Bologna e dintorni, e fin dall’inizio la scelata fu quella di strutturare la F.I.G.P. in accordo con quelli che erano i regolamenti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.).
La presentazione ufficiale del Paddle avvenne quando, nel maggio del 1991, venne realizzato un campo di esibizione durante la manifestazione dello Sport Show, presso la Fiera di Bologna. Su questo campo si svolsero incontri fra le rappresentative di Spagna, Argentina ed Italia. “Il debutto in società” riuscì magnificatamente, lo sviluppo avvenne velocemente, e l’interesse fu subito elevato, tale da vedere incrementate rapidamente le richieste di informazioni sulla costruzione dei campi e sulla possibilità di poter preticare tale sport.